Cipro è un'isola del Mar Mediterraneo orientale, la terza per estensione. È situata a sud della Turchia, a breve distanza dalle coste del Vicino Oriente e a nord dall'Egitto.
Sotto il profilo geografico l'isola di Cipro si situa nell'Asia.
L'isola è occupata per circa i due terzi della superficie dalla Repubblica di Cipro, che dal 1º maggio 2004 è uno Stato membro dell'Unione europea. Il restante territorio, nella zona settentrionale dell'isola, è occupato dalla Repubblica Turca di Cipro Nord (TRNC) che è stata autoproclamata dopo l'intervento militare turco del 1974.
STORIA
Gli insediamenti del Neolitico (intesi ma ancora da datare) a Cipro sono i primi documenti di vita nell'isola. Dati storici attendibili si hanno partendo dalle relazioni con l'Egitto intorno al 2000 a .C. Resti micenei confermano invece che l'isola possedeva già una popolazione in grado di difendersi in guerra legata ad una cultura siro-fenicia. La storia cipriota prende una svolta culturale e sociale quando con l'era dell'Ellenismole sue sorti vengono unite con quelle della Grecia. Con un lungo sbalzo si arriva sino al 1191 quando Riccardo Cuor di Leone conquista l'intera isola che fu poi ceduta ai Templari che a loro volta la cedettero a Guido di Lusignano; nacque così il regno di Cipro che durò fino all'avvento di Venezia.
Nel 1489 l'isola venne presa dalla Repubblica di Venezia in seguito all'abdicazione della regina Caterina Cornaro. Divenne un importante centro commerciale, venne fortificata Nicosia la città più famosa dell'isola. In seguito alle continue scorrerie turche vennero fortificateFamagosta e Kyrenia. L'isola venne conquistata, dopo la lunga e sanguinosa Guerra di Cipro (1570-1573), dagli ottomani nel 1573 che ne fecero una provincia (eyalet). Il 4 giugno 1878 il sultano cede in affitto per 99 anni l'isola ai britannici, ma il 5 novembre 1914 con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale venne annessa e dal 1925 dichiarata colonia britannica.
La nuova dominazione nell'isola diede vita ad un sanguinoso scontro durato 4 anni, conclusosi con l'indipendenza totale nell'agosto del 1960. La pace durò solo per cinque anni fino a quando nel 1965, le due principali comunità greca e turca portarono l'isola sul punto di guerra civile. Nel 1975, l'isola perde la sua unione, e viene spaccata in due con l'auto-indipendenza non riconosciuta della Repubblica Turca di Cipro Nord dichiarata dall'ONU come Stato fantoccio.
La recente storia della nazione continua il 1º maggio 2004, con l'ingresso all'UE, col fallito referendum sul piano Annan, e, nel gennaio2008, con l'adozione della moneta Euro, in uso solo nella parte sud dell'isola.
GEOGRAFIA
L'inclusione di Cipro tra gli Stati appartenenti all'Europa o all'Asia è, da tempo, controversa. Se dal punto di vista storico-culturale, infatti, l'isola di Cipro si può ritenere uno Stato europeo (e questa considerazione è maggiormente avvalorata da quando la stessa è entrata a far parte dell'Unione Europea), dal punto di vista geografico sembra appartenere - secondo la logica per cui un territorio fa parte di un continente in ragione della sua vicinanza geografica -, al continente asiatico.
Ne consegue che a Cipro ci si può riferire come paese europeo o asiatico, a seconda del criterio adottato.
L'isola di Cipro, terza isola del Mar Mediterraneo per dimensioni, è situata nel mar Mediterraneo orientale a sud delle coste della Turchia. Ha una superficie complessiva pari a 9.250 km², di cui 3.355 km² appartengono al settore turco cipriota e il 5% alle basi britanniche. Lo sviluppo costiero è pari a
IDROGRAFIA
L'idrografia del paese è quasi irrilevante. Tuttavia esistono dei corsi d' acqua di importanza. Gli unici fiumi che hanno un regime di portata regolare sono lo Yialias e il Peidos, entrambi lunghi circa
CLIMA
Il clima dell'isola è di tipo mediterraneo, con estati calde e asciutte e inverni temperati; Annualmente sull'isola cadono 500mm di pioggia prevalentemente durante l'inverno. Le zone dell'entroterra cipriota soffrono in Estate un gran secco, che favorisce lo sviluppo di qualche incendio tra le vegetazioni selvatiche. Spesso su Cipro spirano venti caldi. Il clima caldo ha modellato il paesaggio facendolo diventare l'ideale habitat per alberi come l'ulivo. In inverno sulle vette dei Troodos cade della neve con temperature sempre comunque sopra i
CLIMA E ALLEVAMENTI
Cipro è un'isola caratterizzata da piantagioni altamente mediterranee. La terra che viene coltivata secca e aspra, è molto simile a quella greca. Le colture più adatte a questi terreni sono l'ulivo, che rappresenta la produzione principale, limoni, e altre varietà di alberi da frutto resistenti però ad un caldo secco in Estate. Vengono quasi esclusivamente allevate Pecore, e alcune razze di Capre.
POPOLAZIONE
La popolazione ammonta complessivamente a 970 mila abitanti e la densità e di circa 105 ab./km².
· Tasso di crescita della popolazione: 1,36 % (nel 2003)
· Tasso di natalità: 13,08 ‰ (nel 2001)
· Tasso di mortalità: 7,65 ‰ (nel 2001)
· Tasso di mortalità infantile: 7,89‰ (nel 2001)
· Tasso di fecondità: 1,9 bambini/donna (nel 2001)
· Tasso di migrazione: 0,44 ‰ (nel 2001)
· Densità: 105 abitanti/km²
· Speranza di vita: 76,1 anni (Uomini) 80 anni (Donne).
ETNIE
Secondo l'ultimo censimento ufficiale eseguito nel 1960 subito dopo l'indipendenza dalla neonata Repubblica di Cipro, la popolazione dell'isola è costituita per il 78% da greco-ciprioti, per il 18% da turco-ciprioti, mentre il restante 5% è costituito da altre etnie. La comunità greca e quella turca condividono molti costumi ma mantengono identità ben distinte, basate sulla religione, e profondi legami rispettivamente con
Mentre precedentemente all'invasione turca le due comunità vivevano disperse sull'intero territorio dell'isola, subito dopo il 1974 la demarcazione si è acuita a causa di una separazione geografica della popolazione forzata dagli eventi bellici: nella parte sud, la popolazione di etnia greco-cipriota rappresenta il 95% di quella totale, mentre in quella nord l'etnia turco-cipriota rappresenta il 98%. Ciò è dovuto alla deportazione di oltre 200.000 Greco-Ciprioti dalla parte nord dell'isola verso l'area sud. I loro beni sono stati confiscati ed i loro simboli religiosi in gran parte distrutti. Il medesimo accadde per la popolazione turcofona del sud dell'isola. La guerra del 1974, ultimo di una serie di conflitti interreligiosi e interetnici scoppiati a Cipro, fu particolarmente sanguinosa e portò alla creazione di faide, familiari o di comunità, difficilmente conciliabili; i poteri politici di allora decisero di risolvere la questione tramite una duplice e scambievole pulizia etnica.
Dopo l'invasione del 1974 da parte della Turchia, 150.000 turchi furono trasferiti dall'Anatolia o decisero di insediarsi nella parte settentrionale dell'isola. La proclamata Repubblica Turca di Cipro Nord garantì loro il cambio di cittadinanza. Questo ha portato l'etnia turco-cipriota a rappresentare quasi il 30% della popolazione dell'isola. Questi dati sono però contestati sulla base del presupposto che
Lo scambio di popolazione forzato e l'insediamento di turchi anatolici sono le principali ragioni che rendono difficile la ricomposizione delle due parti dell'isola. Nel referendum del 2003, infatti, la stragrande maggioranza dei greco-ciprioti ha detto no all'integrazione incondizionata con la parte nord dell'isola.
LINGUE
Il greco è parlato soprattutto nel sud dell'isola, mentre il turco nel nord. In realtà, tale divisione risale all'intervento militare turco di Cipro del
Storicamente, comunque, il greco nella sua variante cipriota era parlato da circa l'82% della popolazione ed era ampiamente distribuito nell'intera isola. La restante parte della popolazione è di madrelingua turca. In seguito al dominio britannico, anche l'inglese è ampiamente utilizzato.
È in uso anche un dialetto arabo di tipo siro-palestinese in via di estinzione parlato dalla comunità maronita di Kormakiti, originato da uno stanziamento di cristiani maroniti libanesi nel XII secolo (fonte: Olivier Durand, Dialettologia araba, 2008).
RELIGIONE
Oggi i greci di religione ortodossa rappresentano oltre l'80% della popolazione dell'isola (oltre 700.000 abitanti).
Le altre minoranze sono costituite dai turchi (18% della popolazione, di religione musulmana), i quali risiedono per la maggioranza nella parte dell'isola il cui controllo è stato assunto dalla Turchia nel 1974.
Sono altresì presenti una minoranza armeno-cattolica, una maronita (Arcieparchia di Cipro), oltre ai cattolici di rito latino. I cattolici ciprioti ammontano a circa 25.000 fedeli.
Dal 4 al 6 giugno 2010, si è recato in Visita Apostolica a Cipro, Papa Benedetto XVI, il quale ha celebrato
UNIONE EUROPEA E NAZIONI UNITE
Euro a Cipro
L'arrivo dell'Euro a Cipro nel
LE TARGHE AUTOMOBILISTICHE UE E ONU
Le targhe automobilistiche di Cipro sono composte da tre lettere e tre numeri (ad esempio ADC 132). I caratteri sono neri e lo sfondo è bianco per la targa anteriore e giallo per quella posteriore. Attualmente, il materiale utilizzato per la realizzazione è la plastica. Sui lati destro e sinistro vi sono la sigla maiuscola CY che sta per Cipro, e una striscia con la Bandiera europea, con (talvolta) sotto la sigla della città. La stessa targa è usata sui motocarri, sui tir, e su altri tipi di veicoli di uso non civile.
Per i residenti nella fascia "verde", che divide in
Targa nella linea ONU
ORDINAMENTO DELLO STATO
SUDDIVISIONE AMMINISTRATIVA
FORZE ARMATE
Anche le forze armate, polizia, esercito, e guardie nazionali sono divise tra quelle cipriote, e quelle della minoranza Turca. Le forze armate turche sono direttamente controllate e finanziate dalla Turchia, per tenere avanti l'opera di occupazione dell'isola.
Il servizio militare è aperto solo per gli uomini, diviene obbligatorio all'età di 18 anni. Ogni anno le spese militari della Repubblica di Cipro si aggirano intorno ai 320 milioni di $ pari al (5% del P.I.L.). I corpi principali di stato sono quattro:
· Guardia Nazionale greco-cipriota (Sigla GCNG; è il principale corpo nazionale e quello dove vi sono più arruolati. Include l'aeronautica e la marina militare, più qualche base a salvaguardia della costa).
· La polizia di stato greco-cipriota. Può essere considerata come il "corpo di bandiera", possiede i mezzi che stanno in città per il pubblico servizio.
· Reggimento ellenico delle forze di Cipro (ELDYK). (Secondario corpo d'esercito, organizzato per la lotta per la pace e l'unione dell'isola
Cipro Nord
Le organizzazioni di forza armate salirebbero a quattro se considerate anche le "Unità terrestri" dell'esercito turco, manovrate dalla Turchia che raggiungono le 40.000 unità, dunque una delle prime per numero di arruolati.
BANDIERA E INNO NAZIONALE
L'attuale bandiera cipriota venne adottata il 16 agosto 1960. La bandiera è bianca e mostra al centro la sagoma dell'isola di Cipro color rame, il quale è una delle risorse economiche principali grazie ai numerosi giacimenti presenti nel territorio, con due ramoscelli d'ulivo sotto di essa. Fu scelta dal presidente Makarios fra tante proposte che sembravano le più neutrali e portatrici di speranza di pace: il bianco simbolo di pace e l'assenza dei colori delle bandiere greca e turca pesarono probabilmente sulla scelta. Per una volta si ebbe l'idea di un'isola libera da qualsiasi dominazione estranea. Tuttavia questa bandiera è sentita più che altro dai ciprioti del sud quelli di origine greca, mentre ha poco seguito nella zona turca, dove ne venne adottata una propria. La bandiera cipriota viene usata anche come bandiera di comodo.
L'inno nazionale cipriota, in greco Ύμνος εις την Ελευθερίαν cioè "Inno alla Libertà", è un poema scritto nel 1824. Fu cantato per la prima volta a seguito dell'indipendenza dal Regno Unito. L'inno segue la stessa melodia di quello della Grecia, per intendere il legame fra i due popoli. Anche in questo caso l'inno non è sentito come proprio dalla minoranza turca a nord.
POLITICA
Dal 1974 le istituzioni della repubblica esercitano la loro autorità solo sulla zona greca. L'attuale presidente è Dimitris Christofias, marxista-leninista. Il suo partito è il Partito Progressista del Popolo Lavoratore (AKEL), che governa in coalizione con il Partito Democratico (DIKO) e con il Movimento dei Socialdemocratici (KISOS o EDEK). All'opposizione sta il Raggruppamento Democratico (DISY). È il presidente ad avere l'incarico delle nomine dei ministri.
GOVERNO
ARTE
RETE VIARIA
GEOGRAFIA
L'inclusione di Cipro tra gli Stati appartenenti all'Europa o all'Asia è, da tempo, controversa. Se dal punto di vista storico-culturale, infatti, l'isola di Cipro si può ritenere uno Stato europeo (e questa considerazione è maggiormente avvalorata da quando la stessa è entrata a far parte dell'Unione Europea), dal punto di vista geografico sembra appartenere - secondo la logica per cui un territorio fa parte di un continente in ragione della sua vicinanza geografica -, al continente asiatico.
Ne consegue che a Cipro ci si può riferire come paese europeo o asiatico, a seconda del criterio adottato.
L'isola di Cipro, terza isola del Mar Mediterraneo per dimensioni, è situata nel mar Mediterraneo orientale a sud delle coste della Turchia. Ha una superficie complessiva pari a 9.250 km², di cui 3.355 km² appartengono al settore turco cipriota e il 5% alle basi britanniche. Lo sviluppo costiero è pari a 648 km . Cipro inoltre costituisce l'avamposto più meridionale ma anche più orientale dell'Unione europea nel Mediterraneo. Il rilievo dell'isola è composto da due catene montuose: quella del Kyrenia, che sorge nel nord della penisola di Karpas, e quella diTroodos, nel sud-ovest dell'isola dove sorge il monte Olimpo (1.953 m ), la cima più alta dell'isola. La fertile pianura centrale di Mesaria separa due catene di rilievi, ricchi di boschi: a nord il Pentadaktylos e a sud quella più imponente dei monti Tròodos, con al centro l'Olympos.
IDROGRAFIA
L'idrografia del paese è quasi irrilevante. Tuttavia esistono dei corsi d' acqua di importanza. Gli unici fiumi che hanno un regime di portata regolare sono lo Yialias e il Peidos, entrambi lunghi circa 100 km , e con dei letti talvolta a secco durante la calda stagione.
CLIMA
Il clima dell'isola è di tipo mediterraneo, con estati calde e asciutte e inverni temperati; Annualmente sull'isola cadono 500mm di pioggia prevalentemente durante l'inverno. Le zone dell'entroterra cipriota soffrono in Estate un gran secco, che favorisce lo sviluppo di qualche incendio tra le vegetazioni selvatiche. Spesso su Cipro spirano venti caldi. Il clima caldo ha modellato il paesaggio facendolo diventare l'ideale habitat per alberi come l'ulivo. In inverno sulle vette dei Troodos cade della neve con temperature sempre comunque sopra i 2 °C .
CLIMA E ALLEVAMENTI
Cipro è un'isola caratterizzata da piantagioni altamente mediterranee. La terra che viene coltivata secca e aspra, è molto simile a quella greca. Le colture più adatte a questi terreni sono l'ulivo, che rappresenta la produzione principale, limoni, e altre varietà di alberi da frutto resistenti però ad un caldo secco in Estate. Vengono quasi esclusivamente allevate Pecore, e alcune razze di Capre.
POPOLAZIONE
La popolazione ammonta complessivamente a 970 mila abitanti e la densità e di circa 105 ab./km².
DEMOGRAFIA
· Tasso di crescita della popolazione: 1,36 % (nel 2003)
· Tasso di natalità: 13,08 ‰ (nel 2001)
· Tasso di mortalità: 7,65 ‰ (nel 2001)
· Tasso di mortalità infantile: 7,89‰ (nel 2001)
· Tasso di fecondità: 1,9 bambini/donna (nel 2001)
· Tasso di migrazione: 0,44 ‰ (nel 2001)
· Densità: 105 abitanti/km²
· Speranza di vita: 76,1 anni (Uomini) 80 anni (Donne).
ETNIE
Secondo l'ultimo censimento ufficiale eseguito nel 1960 subito dopo l'indipendenza dalla neonata Repubblica di Cipro, la popolazione dell'isola è costituita per il 78% da greco-ciprioti, per il 18% da turco-ciprioti, mentre il restante 5% è costituito da altre etnie. La comunità greca e quella turca condividono molti costumi ma mantengono identità ben distinte, basate sulla religione, e profondi legami rispettivamente con la Grecia e la Turchia.
Mentre precedentemente all'invasione turca le due comunità vivevano disperse sull'intero territorio dell'isola, subito dopo il 1974 la demarcazione si è acuita a causa di una separazione geografica della popolazione forzata dagli eventi bellici: nella parte sud, la popolazione di etnia greco-cipriota rappresenta il 95% di quella totale, mentre in quella nord l'etnia turco-cipriota rappresenta il 98%. Ciò è dovuto alla deportazione di oltre 200.000 Greco-Ciprioti dalla parte nord dell'isola verso l'area sud. I loro beni sono stati confiscati ed i loro simboli religiosi in gran parte distrutti. Il medesimo accadde per la popolazione turcofona del sud dell'isola. La guerra del 1974, ultimo di una serie di conflitti interreligiosi e interetnici scoppiati a Cipro, fu particolarmente sanguinosa e portò alla creazione di faide, familiari o di comunità, difficilmente conciliabili; i poteri politici di allora decisero di risolvere la questione tramite una duplice e scambievole pulizia etnica.
Dopo l'invasione del 1974 da parte della Turchia, 150.000 turchi furono trasferiti dall'Anatolia o decisero di insediarsi nella parte settentrionale dell'isola. La proclamata Repubblica Turca di Cipro Nord garantì loro il cambio di cittadinanza. Questo ha portato l'etnia turco-cipriota a rappresentare quasi il 30% della popolazione dell'isola. Questi dati sono però contestati sulla base del presupposto che la Repubblica Turca di Cipro Nord non è riconosciuta dall'ONU e dalla comunità internazionale (con eccezione della Turchia), così come non le è riconosciuto il diritto di creare nuovi cittadini che pertanto continuano a essere considerati cittadini turchi. Il risultato di questa situazione è che le stime sulla composizione etnografica della popolazione dell'isola varino ampiamente tra la forchetta di valori qui riportata.
Lo scambio di popolazione forzato e l'insediamento di turchi anatolici sono le principali ragioni che rendono difficile la ricomposizione delle due parti dell'isola. Nel referendum del 2003, infatti, la stragrande maggioranza dei greco-ciprioti ha detto no all'integrazione incondizionata con la parte nord dell'isola.
LINGUE
Il greco è parlato soprattutto nel sud dell'isola, mentre il turco nel nord. In realtà, tale divisione risale all'intervento militare turco di Cipro del 1974, in seguito alla quale i greco-ciprioti del nord vennero espulsi verso il sud.
Storicamente, comunque, il greco nella sua variante cipriota era parlato da circa l'82% della popolazione ed era ampiamente distribuito nell'intera isola. La restante parte della popolazione è di madrelingua turca. In seguito al dominio britannico, anche l'inglese è ampiamente utilizzato.
È in uso anche un dialetto arabo di tipo siro-palestinese in via di estinzione parlato dalla comunità maronita di Kormakiti, originato da uno stanziamento di cristiani maroniti libanesi nel XII secolo (fonte: Olivier Durand, Dialettologia araba, 2008).
RELIGIONE
Oggi i greci di religione ortodossa rappresentano oltre l'80% della popolazione dell'isola (oltre 700.000 abitanti).
Le altre minoranze sono costituite dai turchi (18% della popolazione, di religione musulmana), i quali risiedono per la maggioranza nella parte dell'isola il cui controllo è stato assunto dalla Turchia nel 1974.
Sono altresì presenti una minoranza armeno-cattolica, una maronita (Arcieparchia di Cipro), oltre ai cattolici di rito latino. I cattolici ciprioti ammontano a circa 25.000 fedeli.
Dal 4 al 6 giugno 2010, si è recato in Visita Apostolica a Cipro, Papa Benedetto XVI, il quale ha celebrato la Santa Messa nello stadio Elefteria di Nicosia, in occasione della pubblicazione dell'Instrumentum Laboris dell'Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi prevista per l'ottobre 2010 in Vaticano. Quella di Benedetto XVI è stata la prima visita di un Papa nell'isola.
UNIONE EUROPEA E NAZIONI UNITE
Euro a Cipro
L'arrivo dell'Euro a Cipro nel 2007 ha dato una svolta all'economia della nazione. La diffusione della moneta è avvenuta solo nella parte meridionale dell'isola. L'attuale moneta ha sostituito la vecchia valuta cioè la Lira cipriota, conosciuta anche come lira-sterlina di Cipro. Anche per Cipro come per ogni paese aderente all'euro, si doveva scegliere il disegno per le monete, fino alla conclusione dei disegni finali. Le monete euro cipriote sono state presentate in occasione di una mostra della Banca Centrale di Cipro sulla storia del denaro nell'isola. Stranamente, rispetto a quanto concordato fortemente in precedenza, non fu più inserito il nome di Cipro in inglese. Si scelse di inserire, per le monete da 1, 2 e 5 centesimi, una coppia di mufloni, un animale un tempo molto diffuso nell'entroterra isolano, oggi quasi estinto. Per le monete da 10, 20 e 50 centesimi si decise di coniare un disegno raffigurante la nave di Kyrenia. Ed infine per le monete di 1 euro e 2 euro si scelse l'idolo di Pomos, un personaggio della mitologia cipriota legato alla fertilità e all'abbondanza.
LE TARGHE AUTOMOBILISTICHE UE E ONU
Le targhe automobilistiche di Cipro sono composte da tre lettere e tre numeri (ad esempio ADC 132). I caratteri sono neri e lo sfondo è bianco per la targa anteriore e giallo per quella posteriore. Attualmente, il materiale utilizzato per la realizzazione è la plastica. Sui lati destro e sinistro vi sono la sigla maiuscola CY che sta per Cipro, e una striscia con la Bandiera europea, con (talvolta) sotto la sigla della città. La stessa targa è usata sui motocarri, sui tir, e su altri tipi di veicoli di uso non civile.
Per i residenti nella fascia "verde", che divide in 2 l 'isola controllata dall'ONU, le targhe delle auto e degli altri veicoli non sono quelle della comunità Europea: sono invece state assegnate quelle d'ordinanza dell'ONU. Le cose non cambieranno finché la questione di divisione greca-turca a Cipro non si concluderà. La targa porta il tipicoceleste delle Nazioni Unite, con una serie di numeri.
Nuova targa Cipriota
Targa nella linea ONU
ORDINAMENTO DELLO STATO
La Repubblica di Cipro è di tipo presidenziale; il presidente viene eletto a suffragio universale e resta in carica per cinque anni. Il Parlamento comprende 59 deputati, eletti ogni 5 anni a suffragio universale.
SUDDIVISIONE AMMINISTRATIVA
Nella mappa le due aree rosa scuro sono le basi britanniche diAkrotiri e Dhekelia. La fascia rossa indica la zona neutrale controllata dalle Nazioni Unite, mentre il giallo mostra la zona in prevalenza greca e il rosa chiaro quella a prevalenza turca.
CITTA’ PRINCIPALI
La capitale cipriota, Nicosia, è la città principale; essa vive una realtà uguale a quella della nazione: è infatti divisa in due parti, quella di prevalenza greca a sud, e quella di prevalenza turca a nord. La capitale è il principale centro in cui hanno sede le più grandi aziende, la banca nazionale cipriota, e qualche industria di media rilevanza. Vi si trovano inoltre edifici culturali come il museo nazionale, e il teatro. A differenza di tutte le altre grandi città, Nicosia, sorge nell'entroterra nella piana della Mesoira, molto distante dalle coste. Altre città di rilevanza sono: Limassol (seconda città per popolazione dopo la capitale, è il principale porto della costa meridionale, e centro di alto interesse turistico-balneare) ePafo (antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, modernamente Kouklia, era nota per la presenza di un santuario dedicato ad Afrodite, città oggi ufficialmente patrimonio dell'umanità), inoltre c'è da non dimenticare Larnaca (città della costa sud-orientale nei cui pressi sorge il principale aeroporto di Cipro).
FORZE ARMATE
Anche le forze armate, polizia, esercito, e guardie nazionali sono divise tra quelle cipriote, e quelle della minoranza Turca. Le forze armate turche sono direttamente controllate e finanziate dalla Turchia, per tenere avanti l'opera di occupazione dell'isola.
Il servizio militare è aperto solo per gli uomini, diviene obbligatorio all'età di 18 anni. Ogni anno le spese militari della Repubblica di Cipro si aggirano intorno ai 320 milioni di $ pari al (5% del P.I.L.). I corpi principali di stato sono quattro:
· Guardia Nazionale greco-cipriota (Sigla GCNG; è il principale corpo nazionale e quello dove vi sono più arruolati. Include l'aeronautica e la marina militare, più qualche base a salvaguardia della costa).
· La polizia di stato greco-cipriota. Può essere considerata come il "corpo di bandiera", possiede i mezzi che stanno in città per il pubblico servizio.
· Reggimento ellenico delle forze di Cipro (ELDYK). (Secondario corpo d'esercito, organizzato per la lotta per la pace e l'unione dell'isola
Cipro Nord
Le organizzazioni di forza armate salirebbero a quattro se considerate anche le "Unità terrestri" dell'esercito turco, manovrate dalla Turchia che raggiungono le 40.000 unità, dunque una delle prime per numero di arruolati.
BANDIERA E INNO NAZIONALE
L'attuale bandiera cipriota venne adottata il 16 agosto 1960. La bandiera è bianca e mostra al centro la sagoma dell'isola di Cipro color rame, il quale è una delle risorse economiche principali grazie ai numerosi giacimenti presenti nel territorio, con due ramoscelli d'ulivo sotto di essa. Fu scelta dal presidente Makarios fra tante proposte che sembravano le più neutrali e portatrici di speranza di pace: il bianco simbolo di pace e l'assenza dei colori delle bandiere greca e turca pesarono probabilmente sulla scelta. Per una volta si ebbe l'idea di un'isola libera da qualsiasi dominazione estranea. Tuttavia questa bandiera è sentita più che altro dai ciprioti del sud quelli di origine greca, mentre ha poco seguito nella zona turca, dove ne venne adottata una propria. La bandiera cipriota viene usata anche come bandiera di comodo.
L'inno nazionale cipriota, in greco Ύμνος εις την Ελευθερίαν cioè "Inno alla Libertà", è un poema scritto nel 1824. Fu cantato per la prima volta a seguito dell'indipendenza dal Regno Unito. L'inno segue la stessa melodia di quello della Grecia, per intendere il legame fra i due popoli. Anche in questo caso l'inno non è sentito come proprio dalla minoranza turca a nord.
POLITICA
Dal 1974 le istituzioni della repubblica esercitano la loro autorità solo sulla zona greca. L'attuale presidente è Dimitris Christofias, marxista-leninista. Il suo partito è il Partito Progressista del Popolo Lavoratore (AKEL), che governa in coalizione con il Partito Democratico (DIKO) e con il Movimento dei Socialdemocratici (KISOS o EDEK). All'opposizione sta il Raggruppamento Democratico (DISY). È il presidente ad avere l'incarico delle nomine dei ministri.
GOVERNO
Ministro | Nome | Partito |
Ministro degli Affari Esteri | ||
Ministro dell'Agricoltura, delle Risorse Naturali e dell'Ambiente | Michalis Polinikis | |
Ministro del Commercio, dell'Industria e del Turismo | Antonis Paschalides | |
Ministro delle Comunicazioni e dei Lavoratori | Nicos Nicolaides | |
Ministro della Difesa | Costas Papacostas | |
Ministro delle Finanze | Charilaos Stavrakis | |
Ministro della Giustizia e dell'Ordine Pubblico | Kypros Chrisostomides | |
Ministro dell'Interno | Neoklis Silikiotis | |
Ministro dell'Istruzione e della Cultura | Andreas Demetriou | |
Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale | Sotiroula Charalambous | |
Ministro della Salute e sanità | Christos Patsalides |
ECONOMIA
- PIL
8,9 miliardi di dollari
Cipro del Nord: 1,217 miliardi di dollari.
Cipro del Nord: 1,217 miliardi di dollari.
- Struttura del PIL
Agricoltura 4,3%, Industria e costruzioni 20,1%, Servizi 75,6%.
- Crescita del PIL in termini reali
2%.
- PIL pro capite
16.000 dollari
Cipro del Nord: 5.600 dollari.
Cipro del Nord: 5.600 dollari.
- Crescita economia annua
1,6%
Cipro del Nord: 2,6%.
Cipro del Nord: 2,6%.
- Inflazione;
4%.
- Cipro del Nord
12,6%.
- Tasso di disoccupazione
4,4% (2004).
Cipro è considerato un paradiso fiscale. Il sistema fiscale italiano, col Decreto Ministeriale 04/05/1999, l'ha inserita tra gli Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, c.d. Blacklist o lista nera, ponendo quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico commerciali che si intrattengono tra le aziende italiane ed i soggetti ubicati in tale territorio.
ARTE
Grazie alla sua particolare posizione, Cipro ha raccolto elementi culturali provenienti dalla Mesopotamia, dall'Egitto, dalla Fenicia, dalla Grecia e da Roma. La storia dell'arte cipriota si può suddividere in varie fasi: nella più antica, databile dal 4000 a .C. al 3500 a .C. sono stati rintracciati utensili litici e tracce di templi; la fase seguente, dal 3500 a .C. al 3000 a .C. ha portato alla luce prodotti ceramici, vasi dipinti condecorazioni geometriche e utensili di pietra; la scoperta delle risorse minerarie, come il rame è avvenuta dal 3000 a .C. al 2400 a .C., ma questo periodo è passato alla storia per la trasformazione dell'isola nel grande emporio per il Mediterraneo e anche per la maggiore complessità delle pratiche, delle costruzioni funerarie, delle statuette sacre. Dopo l'età del bronzo (II millennio), durante la quale l'isola raggiunse il suo periodo di maggiore floridezza, grazie alla miniere di rame ed al legname utilizzato per la costruzione di navi, e testimoniato dalla splendida fortezza di Nitovikla, dalle mura enormi, si è assistito, dal VII secolo a.C. circa, al periodo di inizio dello splendore per la scultura ben rappresentato dalle statuette in terracotta, per l'architettura con la costruzione di mirabili fortezze e palazzi, come quello di Vuni.
TRASPORTI
Per tutti i paesi dell'Europa, il metodo di spostamento prevalente rimane quello aereo. Cipro dispone di più scali aeroportuali, il maggiore per traffico e dimensioni è quello di Larnacaconosciuto come Aeroporto Internazionale di Larnaca. Nicosia dispone di uno scalo, ma pur essendo la capitale è di secondaria importanza. Prevale invece l'"Aeroporto Internazionale di Paphos". Poi vi è "Ercan", l'aeroporto internazionale della Cipro Nord che non essendo riconosciuto come scalo nazionale viene utilizzato solo dalle linee di bandiera Turche.
Cipro ha il privilegio di essere tra le nazioni aventi una compagnia aerea di bandiera propria, la Cyprus Airways. La compagnia ha sede a Nicosia ed è controllata dal Governo di Cipro, non da privati. La compagnia possiede per gli spostamenti internazionali alcuni Airbus, quindi aerei di grandi dimensioni. Precisamente 3 Airbus A319-Airbus A320 e altri 3 Airbus A330. Le destinazioni totali della compagnia sono 29, tra cui Zurigo e Manchester.
PORTI
Il mare per Cipro rappresenta un'essenziale forma di scambio e di trasporto commerciale, ciò viene favorito per questo paese ancor di più dalla sua posizione al centro del bacino Mediterraneo orientale. Il turismo è principalmente diffuso in forma marittima, e sono infatti tante le grandi navi passeggeri a far sosta sulle coste dell'isola. I principali porti commerciali sono: Famagusta, Kyrenia, Larnaca, Limassol, Paphos,Vassiliko. La flotta mercantile ammonta ad un totale di 1.414 navi.
TRENI
Attualmente non esiste alcuna rete ferroviaria a Cipro. Nel passato, in epoca di colonialismo britannico, alcune piccole tratte ferroviarie a Scartamento ridotto venivano usate nelle aree portuali per i trasporti delle merci appena sbarcate nell'isola. Dunque le ferrovie su Cipro non si sono mai sviluppate come vie di comunicazione.
RETE VIARIA
Cipro possiede una buona rete stradale lunga complessivamente 19.525 km, in buona parte asfaltata, che collega le principali città di Cipro. L'unica Autostrada a 4 corsie senza pedaggio collega Nicosia a Limassol e Larnaca. Gli spostamenti nell'isola non sono difficili: le situazioni trafficate possono riscontrarsi solo a Nicosia, sia per il caos urbano sia per il pedaggio nella linea di confine con Cipro Nord. La cartellonistica autostradale è di colore verde anche nelle semi-autostrade. Le segnaletiche sono scritte in greco, e nelle parti protette dall'Onu in Inglese. Le reti autostradali di Cipro Turca del Nord hanno cartelli bianchi con scritte in turco. Il massimo di velocità consentita è di 100 km/h , e di 80 km/h per i mezzi con Rimorchio.
TURISMO E PATRIMONIO UNESCO
Il turismo, marino e quello archeologico, si è molto sviluppato negli ultimi 30 anni. Le paradisiache coste del sud dell'isola rappresentano gli ambienti simbolici del Mediterraneo e del suo clima. Sono tante le crociere che scelgono Cipro come punto di sosta. Anche il paesaggio dell'entroterra (nonostante sia un po' isolato) affascina i visitatori, specie in Estate.
La nazione di Cipro possiede inoltre delle grandi fonti di turismo protette dall'UNESCO come Patrimoni dell'umanità. In totale i siti tutelati sono 3:
§ Choirokoitia. Il sito è in buona conservazione; era un insieme urbanistico risalente al Neolitico, è un rarissimo esempio di costruzioni per l'uomo di quel tempo. Infatti a differenza degli altri siti neolitici Choirokoitia, si presenta con delle costruzioni di massiccia e studiata lavorazione. La città (primato per quel tempo) era fortificata da imponenti bastioni e i suoi abitanti che vivevano di allevamento di pecore erano protetti da una cinta muraria.
§ Chiese dipinte di Cipro. Si tratta di 10 edifici (nove chiese ed un monastero) costruiti in epoca bizantina, tra l'XI e il XVI secolo, e disseminati nella catena montuosa dei Monti Troodos, che occupa gran parte della superficie dell'isola ed è la principale. Fra le vette delle montagne, vennero erette nel corso dei secoli alcune chiese e monasteri, quasi tutti decorati con affreschi che ben rappresentano l'evoluzione pittorica nella cultura di Cipro. Le chiese hanno un tipico tetto spiovente con tegole.
§ Pafo (nome originale Pafos), antica città portuale all'estremità occidentale di Cipro, modernamente Kouklia, era nota per la presenza di un santuario dedicato ad Afrodite, divinità nata lì, secondo gli antichi. Una vita intersecata con l'Impero romano ha regalato massicci palazzi a Pafo in cui all'interno sono ancora ben conservati mosaici raffiguranti eventi della mitologia, o della storia.
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